Saturday 13 September 2014

Poesia di Marco Lupo

Puzzato di fame io

Ripeto, puzzato di fame io
cercato portafogli sul lato basso del marciapiede
sotto le macchine calde di benzina
sotto le scarpe da 300 euro indossate senza piangere
da gente che non cerca portafogli, questo è chiaro
Fatto pasti nudi sul serio
tipo pasta senza olio
tipo pasta con olio di semi di girasole
tipo pasta con maionese, scaduta la maionese
Fatto puzzare molto la mia fame di puzza di fame
ma senza vergogna, no,
senza chiedere a nessuno di imboccarmi
di ascoltare il mio stomaco e le bolle
niente, mai niente da lamentare
così fa uno che puzza di fame sul serio
Sperare che qualcuno ti inviti a cena
questo sì, ma non più di una volta a settimana,
e fare finta una volta a tavola
di non avere fame
Solo che uno che puzza di fame puzza
e la puzza la sentono quelli che la fame non la sentono
che hanno il lusso di non sentirla quella puzza
che riempie la bocca come vino acido
quella puzza che ti ci abitui come fai con i piedi
con le mani con i peli
quella puzza che è un’estensione zotica della cosa che sei tu.
Quando dentro tutto è cavo come un uomo di paglia
il sesso si muove si alza si gonfia
non lo controlli non lo semini il sesso
diventa duro senza motivi
diventa duro perché fa parte del gioco
perché per un po’ dimentichi la puzza
il tempo che ci vuole per entrare e uscire
venire con le costole che mordono la pelle
e piccole fitte di incastri
e laguna salata di acqua sessuale
che macchia per sempre il suo poster di 8 e ½
Poi la puzza di fame nel filtro della sigaretta
con gli anelli morbidi fluttuano gli anelli
e guardi Mastroianni impiastricciato
e fumo che espiri e puzza che entra
pancia che si dilata ombelico tagliato profondo
come buco del Gianicolo e occhi di donna scuri
che vanno a farsi la doccia dicendo vado a farmi la doccia
e aloe sintetizzato nella confezione di plastica bianca e verde
che lei compra sempre alla coop
che dice la coop è giusta l’aloe fa bene
Ecco la puzza di fame, eccola nella borsetta di Armani
scacciare la puzza subito con un blitz delle dita che sanno di interni
di cosce scavate di millenni di cosce nomadi contadine cacciatrici
madri di affamati di portatori ambigui di puzza di fame
eccola la puzza che scacci con le dita nella borsetta
ecco l’odore della tua eroina
della cosa che odi che ti possiede che è stupida come un tipo stupido in una legge di Carlo Maria Cipolla, pericolosa marcia questa cosa stupida tra le dita che sanno di odore di case sbattute tempeste di coriandoli basiliche stuprate
10 euro
10 euro rosa
Uscire allora con la puzza di fame che canta i Beatles
correre e poi fermarsi e poi correre e poi fermarsi e poi dirsi
cristo, ci vuole il passo giusto, ritrovare lo stile
dimenticato ma ritrovato, lo stile di uno che non ha fame
che ce l’ha ancora per poco,
lo stile di uno che ha avuto fame ma ora ha un pezzo rosa
la fame è nella mensa della Caritas
nei documentari della BBC
la fame dei palestinesi
fame dei bambini pance arcuate che corrono nella polvere con i sassi tra i denti,
la fame che fa schifo fa schifo fa schifo fa schifo e tu la ingoi come tachipirina
ed ecco il posto, la puzza scivola dalla bocca trema la mano trema la tasca
trema il pezzo rosa da 10 euro
Dentro c’è un tizio occhi verdi bandana nera
taglia affetta pizza al taglio
ragazzo con scarpe da 150 euro davanti
pizza con gamberetti
più due birre
12 euro
paga e va
io puzzato di fame adocchio la margherita fumante
hai presente il vapore la mozzarella sciolta il pomodoro rosso steso per bene
eccola, lei scaccerà fame e puzza
farà ciò che è giusto stasera
e mentre occhi verdi bandana nera mi guarda e chiede
entra occhi neri capelli neri
c’è la radio piccola a pile sulla mensola blu in alto
esce dalla radio una canzone brutta di un tizio che tutti conoscono
fa tipo eh eh eh,
e occhi verdi bandana nera canta la canzone e dice vascorossi è bravo forte,
ma occhi neri capelli neri non parla
guarda solo la pizza
guarda la pizza con le patate
la pizza con i fiori di zucchina
la pizza con il prosciutto
la pizza rustica
la pizza con il salame piccante
la pizza con la salsiccia e i funghi
Dice bandana nera occhi verdi dimmi
dico io fai prima lei
dice lei fai prima lui
dico io offro io
dice lei ok
pizza con gamberetti
più due birre
12 euro dice bandana
12 euro dice lei
12 euro dico io

(da HEARTFIRE: the 2nd Anthology of the Revolutionary Poets Brigade)


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