Figli della disobbedienza
Come Thoreau
credo che le cose
non cambino, ma che
noi possiamo e dobbiamo
cambiare. Con
superbo furore,
lottiamo liminalmente,
perifericamente,
deliberatamente.
L’Armata Voce
ci anima,
ci unisce,
ci riunisce.
Presidiamo arsenali
di poesia e non
temiamo di esporci
alla gogna: parole, nuda
carne fremente,
ossa, grondanti versi,
denti affondati in
viscere di
senso
e di dissenso.
Mani e fianchi
immersi nel sangue
della verità,
pronti a generare
molteplici fogli, pronti
a generare molteplici figli
della DISOBBEDIENZA.
(da Rome's Revolutionary Poets Brigade Anthology, Vol. 1)
No comments:
Post a Comment